
I cavalieri della Tavola Rotonda
Chrétien de Troyes
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L’opera di Chrétien de Troyes vide la luce nel XII secolo, il grande secolo in cui nacque l’Europa delle cattedrali e delle università, che assisté al ritorno della filosofia di Aristotele nell’Occidente latino dopo alcuni secoli di sostanziale oblio, che segnò una nuova fase nei rapporti tra cristianità e islam e nel commercio mediterraneo, che conobbe con la logica di Abelardo l’avvio della filosofia scolastica e con la mistica di Bernardo di Clairvaux una delle voci ascetiche e poetiche più alte dell’Occidente latino.Questo volume presenta due degli scritti più noti di Chrétien de Troyes. Nella prima opera, Lancillotto o il cavaliere della carretta, è narrata la vicenda dell’amore tra il cavaliere e la regina Ginevra, e delle numerose peripezie che questi dovranno affrontare per sfuggire alle insidie del perfido Meleagant.Nella seconda, Perceval o il racconto del Graal, la fantastica storia di Perceval il gallese si intreccia con quella di un altro cavaliere, Galvano, e con la celebre ricerca del Santo Graal.Elaborando in maniera in un certo senso definitiva e destinata a passare ai secoli successivi il modello antico del romanzo, Chrétien reinterpreta antichi motivi leggendari e li fonde con nuovi temi narrativi, lasciandoci un’opera capostipite di un ricchissimo filone narrativo. | |||